Cosa fare dopo il decesso di un genitore?

Dopo il decesso di un genitore è importante affrontare il dolore e occuparsi delle questioni burocratiche come il certificato di morte e l’eredità.
Organizzare il funerale o la cremazione è un passo fondamentale per dare l’ultimo saluto.
Cerca supporto emotivo e legale per affrontare questo momento difficile.

Contattare un’agenzia funebre

L’agenzia funebre deve essere avvisata il prima possibile, idealmente, appena dopo il decesso, per poter permettere il trasporto della salma nel massimo rispetto.

Funeral ti seguirà nel disbrigo pratiche con un’assistenza discreta e professionale.

Pratiche burocratiche

È necessario evadere le incombenze burocratiche appena possibile, per non incorrere in sgradevoli conseguenze, anche in materia legale. Ti forniremo una guida alle più urgenti qui di seguito.

Comunicare il decesso all’INPS e al PRA

Dopo aver richiesto in ospedale il certificato di morte del caro defunto bisogna aggiornare le informazioni presso le istituzioni coinvolte e la struttura sanitaria.

Inoltre è necessario comunicare il decesso all’INPS, congiuntamente alla richiesta dell’eventuale pensione di reversibilità per il coniuge del defunto.

Bisognerà poi procedere con la registrazione dell’atto al PRA (Pubblico Registro automobilistico), entro 60 giorni.

Dichiarazione di successione

Tramite questo documento, necessario per gestire l’eredità, viene informata l’Agenzia delle Entrate riguardo la composizione del patrimonio del defunto. L’ente calcolerà le imposte che gli eredi dovranno pagare. Tale pratica deve essere presentata entro 12 mesi dalla data di apertura della successione dagli eredi o altri parenti entro il sesto grado di parentela.

Utenze

La dichiarazione di successione sarà indispensabile anche per la gestione delle bollette. Fornendone i dati sarà possibile gestire le varie utenze specificando anche la variazione per il canone RAI. Allo stesso modo per qualsiasi altro servizio e per la posta.