Funeral Srl è in grado di fornirvi l’assistenza necessaria e la completa trasparenza informativa al fine di scegliere la degna sepoltura del vostro caro estinto, qualora la scelta non ricada sulla pratica della cremazione e della successiva conservazione o dispersione delle ceneri.
Esistono due differenti tipologie di sepoltura: la tumulazione in loculo o tomba di famiglia e l’inumazione a terra.
Quali tipologie di sepoltura esistono?
La Tumulazione
La tumulazione prevede la sepoltura del feretro (ovvero della cassa di legno dotata di contro cassa interna ermetica in zinco) in un loculo di calcestruzzo selezionato all’interno del cimitero. Questo può essere ricavato fuori terra o sotto terra, in spazi comuni o in una tomba di famiglia.
Passati 30 anni dalla tumulazione, viene disposta l’estumulazione ordinaria per la scadenza della concessione dei loculi. È prevista anche l’estumulazione straordinaria su richiesta dei familiari del defunto, che avviene a proprie spese secondo le tariffe vigenti nel comune.
Quanto tempo dura la concessione per la tumulazione?
La normativa vigente in Italia, così come a Roma e Città Metropolitana, prevede che passati 30 anni dalla tumulazione si debba procedere alla pratica di estumulazione dei resti, per successiva destinazione in ossari, tombe di famiglia, trasferimenti in altri comuni o procedere alla cremazione. Entro i sei mesi dalla scadenza dei 30 anni, però, è possibile fare richiesta di rinnovo della concessione del loculo per ulteriori 30 anni.
Inumazione
Qualora il decesso sia avvenuto tra le mura domestiche, i congiunti devono avvisare il medico di famiglia per la certificazione ISTAT e l’Ufficio Igiene e Sanità Pubblica dell’ASL territoriale di competenza per l’invio di un medico necroscopo che produrrà la certificazione del decesso. La certificazione del decesso dev’essere fatta non prima delle 15 ore non oltre le 30 ore dal decesso.
Se la morte non è avvenuta in circostanze poco chiare o violente, pertanto meritorie di accertamenti giudiziari, si può procedere immediatamente all’organizzazione della camera ardente e della cerimonia funebre.
Quanto tempo dura la concessione
per l’inumazione?
La normativa vigente per i cimiteri presenti sul territorio italiano, così come a Roma e Città Metropolitana, indica che la concessione relativa al periodo di inumazione abbia una durata di 10 anni.
Cosa succede a fine concessione?
Esumazione
Alla scadenza dei 10 anni della concessione per l’inumazione, si procede all’esumazione dei resti che verranno conservati in apposite urne cinerarie o cassettine ossario per consentire alla famiglia di sceglierne le successiva destinazione in base alle soluzioni offerte dal cimitero. Tra queste, l’ossario comune, la cremazione dei resti, la tumulazione in sepolcro o la traslazione in altro cimitero.