Altre denunce da effettuare in caso di morte

Oltre alle comunicazioni all’INPS è importante attivarsi anche per altri adempimenti burocratici necessari in caso di decesso di un familiare. Qui trovi la lista completa.

Dichiarazione di successione

La denuncia di successione deve essere presentata entro un anno dal decesso presso l’Agenzia delle Entrate competente per territorio (la competenza è legata all’ultima residenza del defunto). Le tasse da pagare in autoliquidazione (ipotecaria e catastale) corrispondono al 3% dell’imponibile dichiarato.

Nel caso in cui l’erede chieda il passaggio di proprietà a titolo di “prima casa”, tali imposte sono dovute in misura fissa. Le imposte devono essere pagate presso un qualsiasi sportello bancario, postale o esattoriale con l’apposito modello F23. La ricevuta dell’avvenuto pagamento deve essere presentata insieme alla pratica di successione all’ufficio delle Entrate.

Variazione dell’intestatario dei tributi IMU

La variazione IMU non deve essere presentata per gli immobili inclusi in denunce di successione. Rimane l’obbligo della dichiarazione nei casi in cui non è prevista la denuncia di successione. Dal giorno di apertura della successione i pagamenti verranno effettuati con modalità differenziate a seconda che si tratti di coniuge superstite, con diritto abitativo, o dei familiari eredi.

Dichiarazione dei redditi in caso di morte

La dichiarazione dei redditi percepiti dalla persona deceduta deve essere presentata da uno degli eredi, che inserisce i suoi dati nel riquadro dedicato della denuncia stessa.

Onoranze Funebri Funeral | Roma
Onoranze Funebri Funeral | Roma

Passaggio di proprietà del veicolo

Gli eredi che hanno deciso di accettare un veicolo in eredità, devono provvedere a trascrivere l’accettazione di eredità e ad aggiornare la carta di circolazione. Il termine per la presentazione è di 60 giorni dalla data dell’autentica della firma sulla dichiarazione di accettazione dell’eredità. In caso di più eredi, se solo uno di essi desidera intestarsi il veicolo, è necessario effettuare due passaggi:

  • prima si iscrive il mezzo a nome di tutti gli eredi;
  • poi si trascrive a favore dell’unico erede che intende risultare intestatario del veicolo.

È possibile allegare un unico atto di accettazione di eredità da parte di tutti gli eredi con contestuale vendita pro quota a favore dell’erede che chiede l’intestazione del veicolo. La registrazione è soggetta al pagamento dell’Imposta Provinciale di Trascrizione che varia a seconda del veicolo e della provincia di residenza.

Il contratto telefonico

Nel caso di contratto intestato a persona deceduta, gli eredi possono subentrare gratuitamente o cessare la linea inutilizzata. Per ogni informazione telefonare all’ufficio commerciale dell’operatore.

Servizi bancari

Gli eredi devono prendere contatto con l’Istituto di credito di riferimento per tutti gli adempimenti bancari del defunto (conti correnti, depositi, cassette di sicurezza, titoli, domiciliazioni di pagamenti).

Onoranze Funebri Funeral | Roma
Onoranze Funebri Funeral | Roma

Abbonamento RAI

L’abbonamento è strettamente personale e non può essere ceduto.
Gli eredi possono disdire l’abbonamento intestato a persona deceduta o variare il nominativo dell’intestatario, utilizzando l’apposito modulo del libretto di abbonamento dell’intestatario e inviandolo all’indirizzo indicato. In caso di morte del titolare, l’erede non abbonato deve richiedere l’intestazione a proprio nome dell’abbonamento intestato al defunto, inviando una lettera a: Agenzia delle Entrate – Ufficio Torino 1 S.A.T. Sportello Abbonamenti TV Casella postale 22 – 10121 – Torino.
Nel caso in cui l’erede sia già abbonato deve richiedere l’annullamento dell’abbonamento intestato al defunto comunicando la data e il luogo di decesso dell’intestatario. In ogni caso l’erede è obbligato a pagare eventuali arretrati dovuti dall’abbonato deceduto.