Per conoscere i luoghi in cui spargere le ceneri di un defunto a Roma bisogna contattare il comune ed è necessario ottenere le autorizzazioni richieste dalle autorità competenti.
È importante rispettare le normative locali e ottenere le informazioni necessarie prima di procedere con la dispersione.
Chiedere il permesso
Per procedere con lo spargimento delle ceneri è necessario aver ottenuto l’autorizzazione dal comune. Nei cimiteri esistono diverse aree dedicate alla dispersione, tuttavia è possibile disperdere le ceneri in aree private o addirittura in natura, cercando il più possibile di realizzare le volontà del defunto.
Dispersione delle ceneri
È importante anche la scelta della persona incaricata alla dispersione, che potrà essere investita di tale compito in base alle volontà del defunto. In alternativa si può affidare l’operazione al rappresentante legale della società di cremazione.
In cimitero
Nel cimitero la dispersione delle ceneri avviene in un’area dedicata, chiamata il giardino del Ricordo. Qui sarà possibile porgere l’ultimo saluto al caro defunto e commemorarlo secondo le sue volontà.
In natura
La dispersione in Natura può avvenire previa autorizzazione: in mare, in laghi o in fiumi ad almeno 100 metri dalla riva. In montagna può avvenire ad almeno 200 metri da centri abitati.
Infine è possibile scegliere anche il giardino cimiteriale, un’area verde adibita alla commemorazione del caro defunto.
In un’area privata al di fuori dei centri abitati
Lo spargimento delle ceneri in un’area privata può avvenire previo il consenso dei proprietari.
È consentita unicamente all’aperto e fuori dalle città.
In ogni caso la dispersione non può dare luogo ad attività aventi fini di lucro.